Regia di Curtis Hanson vedi scheda film
Praticamente un instant movie questo filmtv targato Hbo,tratto da un libro di un giornalista economico e diretto da un regista non tanto avvezzo a questi climi da guerra finanziaria come Curtis Hanson.
La scommessa però può dirsi vinta: fatta l'abitudine a tutti gli algoritmi che ci vengono elegantemente snocciolati dalla miriade di personaggi che entrano in scena( recitati anche da attori molto quotati che si prestano volentieri per un cameo o poco più) ,lo spettatore si trova immerso in un'atmosfera livida,dominata da numeri e intrighi in cui non manca di certo il thrilling.
Il salotto buono dell'America che conta in realtà diventa una fumosa stanza dei bottoni in cui nessuno si vuole prendere la benchè minima responsabilità dell'implosione del sistema finanziario legata alla faccenda dei mutui subprime.
Omini di pezza col vestito firmato decidono il destino di milioni di famiglie giocando una specie di Risiko bancario in cui le banche più grandi fagocitano quelle più piccole.
E chi ci rimette non sono questi supermanager che anzi trattano buoniuscite milionarie.
Too big to fail è un horror finanziario che sembra scritto da the dark side of Michael Moore,uno slasher bancario in cui le vittime sono coloro che magari fanno una vita da fame per riuscire a comprarsi una casa.
Giusto per vedersela togliere da sotto il naso.
conferisce grande ritmo alla narrazione
non sembra passargli un anno
versione calva e invecchiata
incartapecorito
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