Regia di Nicholas Ray vedi scheda film
La regia di un professionista come Ray soddisfa ampiamente lo spettatore nella rottura del classico schema del noir, che vede questa vicenda sostanzialmente spezzata in due contesti contrapposti: una prima parte girata nel vivido contesto urbano (confermando i classici sobborghi notturni e malfamati della tipica metropoli americana) ove emergono i tratti brutali del protagonista, ed una seconda completamente estranea al genere, che si sposta in un contesto montano, isolato e caratterizzato dalla neve, quest'ultimo davvero sorprendente. Tuttavia le aspettative rischiano di essere altrettanto deluse da un intreccio che non lascia grandi spazi ad un'evoluzione particolarmente sorprendente (la ricerca del colpevole è piuttosto inverosimile e diciamo che non offre spunti di sorpresa), così come l'evoluzione del carattere del protagonista appare abbastanza banale, in una ritrovata "umanità".
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