Regia di Susanne Bier vedi scheda film
Torna a Surriento e Beatles (solo nel titolo), malattia e tradimento, un matrimonio che non s’ha da fare. Susane Bier mette in scena la sua romantica cartolina dall’Italia unendo due famiglie apparentemente agli antipodi. Una di ceto medio, incasinata ma sostanzialmente allegra, l’altra ricca ma ingrigita dal troppo lavoro e da lutti passati mai dimenticati. I preparativi della cerimonia, come in ogni film del filone, faranno da detonatore per una schermaglia sentimentale che rimescolerà le carte. Rom-com piuttosto stucchevole e retorica che va a toccare corde più drammatiche unicamente per giustificare la pochezza di uno script banale e superficiale. Espediente fastidioso che non aiuta a digerire il teatrino patinato messo in scena dalla regista danese, qui probabilmente alla sua prova peggiore di sempre. Inutili le location da favola, sprecato lo charme britannico di Brosnan, insostenibile il livello di sentimentalismo. Consigliabile esclusivamente ad eventuali fan di storie alla Nicholas Sparks.
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