Regia di James Bobin vedi scheda film
Avevo saputo dell’uscita di un film sui Muppet, i famosissimi pupazzi che però erano ormai storia anni ’80 o giù di lì. La critica aveva promosso il film, che era anche piaciuto al pubblico. Ma dai, mi dicevo, deve anche essere stato fatto benino, allora… Pure un premio Oscar per la canzone, e incassi non malvagi…E dunque è stata una delusione, vedere sto film, alla fine.
Dunque, la storiella è una scusa, è banalissima, i Muppet, che anche nel film nessuno caga più, devono riunirsi per difendere i loro vecchi studios, oramai abbandonati e decrepiti, dalla definitiva demolizione. Faranno uno spettacolo per tirare su soldi.
Ok, i Muppet ci sono tutti. Qualche buona battuta, qualche canzone valida, comprese le classiche (c’è anche Mah Na Mah Na). E basta, tutto qua. Spesso noioso, addirittura con umani che si abbandonano alle canzoni in mezzo al film, stile Disney di un tempo. Protagonista lui, il simpatico Jason Segel, lei, l’imbolsita (pensavo fosse incinta) Amy Adams, per una coppia un po’ così (che non funziona).
Mah, speriamo sia piaciuto ai bambini, che peraltro difficilmente li conoscevano. Per me fiocca un quattro, e mi aspettavo meglio. Finale vietato ai diabetici, per l’eccesso di melassa dolcificante.
Valida
Vista spesso, qua imbolsita, pensavo fosse incinta, si vede che del film non gliene fregava nulla
Cerca di tenere su la baracca,, poveraccio
Lui è sempre lui , per fortuna
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