Regia di Fred Cavayé vedi scheda film
qui in italia si pensa che i francesi ci stiano antipatici solo per il fatto che non parlano la nostra lingua; o magari per la testata di un loro noto calciatore ad un no(s)t(r)o calciatore. o magari ancora perchè gira voce che i francesi siano delle merde e ci trattano da tali quando invadiamo i loro territori. ne più ne meno di qualsiasi altro europeo direi, ciò nonostante ai nostri titolisti, alla moda di lasciare il titolo originale, piuttosto che lasciarlo in francese lo si traduce paro paro in inglese, un pò come the/la horde. hi-hi.... ai francesi il genere adrenalinico piace e lo fanno spesso bene. la corruzione anche da loro raggiunge livelli impressionanti e un signor nessuno come il nostro lellouche non può nemmeno sperare di avere la tranquillità di prendersi il diploma di infermiere per migliorare la sua posizione carrieristica e finanziaria in vista di una pacifica vita famigliare con la nascitura e la bella moglie ispanica. mal gliene incorre una notte di turno in ospedale, quando casualmente salva la vita a quello che vien fuori essere un ricercatissimo dalla polizia giudiziaria. ma di polizia giudiziaria pare ce ne siano due, una in lotta contro l'altra e una buona e una cattiva naturellement. momenti di stanca cavayè non ne lascia al suo spettatore. tra omicidi, inseguimenti e la moglie in ostaggio nella tana del lupo nelle mani di una poliziotta tra le più cagne e cattive mai viste. tutto un pò troppo monolitico e testosteronico, anche se lellouche e anaya se la cavano piuttosto bene. meglio LE CONVOYEUR ma ci si può accontentare.
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