Regia di John Ford vedi scheda film
Cina, 1935: in una remota missione evangelica che sembra un vero campionario di casi psichiatrici arriva una dottoressa anticonformista ad assistere una partoriente; ci sarà da affrontare un’epidemia di colera, poi un assalto di feroci predoni. Nonostante lo schema possa ricordare alla lontana addirittura Ombre rosse (la reietta si rivela una salvatrice), l’ultima opera di Ford è anomala, non solo per l’ambientazione ma soprattutto per il cast principalmente femminile (il titolo originale è 7 women) e persino per qualche cenno di lesbismo. Il risultato lascia francamente perplessi: è un film appena discreto, che non reca l’impronta dell’autore. I personaggi sono tutti macchiettistici tranne l’eroica Anne Bancroft; però si tratta di un riscatto decisamente tardivo per le tante belle statuine disseminate nei precedenti film fordiani (e che del resto ci sono anche qui, rappresentate da Lolita in gonne lunghe).
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