Regia di Rajkumar Hirani vedi scheda film
Non esageriamo, non è un capolavoro. A fronte di pregnanti punti di forza è opportuno mostrare anche due decise pecche. La prima data dal minutaggio, davvero eccessivo e sfiancante, la seconda dall'eccessiva prevedibilità degli eventi. Tutto è scritto e prevedibile perché fin dalle prime battute si mostra chiaro l'intento di compiacere lo spettatore, dargli facili eroi, facili morali ed un lieto fine telefonato.
Questi aspetti danneggiano visibilmente la pellicola, la rendono a tratti irritante perché per il resto molte altre cose funzionano decisamente bene. La trama ha i suoi riusciti colpi di scena, la sceneggiatura è costruita bene dal punto di vista delle tempistiche (l'uso dei flashback e delle scale temporali è perfetto) ed un po' meno da quello della verosimiglianza (vedi la scena assurda del parto), la colonna sonora molto riuscita ed in grado di conciliare bene la cultura cinematografica indiana (zeppa di balletti e musichette vagamente noiose) con i musical occidentali, gli attori molto bravi ed in grado di commuovere in più di un'occasione.
Un punto di raccordo ottimo, se vogliamo, tra Hollywood e Bollywood ma in sè un film troppo furbo ed ammiccante per anelare ad altro che non sia il mero intrattenimento.
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