Regia di David Fincher vedi scheda film
Film su Facebook e le sue origini, sicuramente meno interessante di quanto non lo sia Facebook stesso. Prevedibili i suoi limiti, visto il brevissimo tempo trascorso tra la realizzazione del film ed i fatti narrati (sei anni, se non sbaglio). A volte troppo "tecnico/informatico", e sicuramente troppo focalizzato sulle vicende giuridiche che hanno coinvolto il giovane "inventore"; quello che ne esce è tuttavia un ritratto credibile dell'America dei suoi tempi, in particolare per determinati aspetti.
Ad esempio, la vita nei college e nei circoli studenteschi più esclusivi, con rette elevate e figli di papà; la mania per il computer e internet, soprattutto (ma non solo) da parte di certi nerd che sembrano non vivere di altro; la ricchezza esagerata scaturita da certe start-up di successo, aggredita da bande di avventurosi speculatori finanziari (gli stessi che negli stessi anni mettevano in crisi l'economia di mezzo mondo); l'isolamento e l'incomprensione di certi geni più o meno incompresi e precoci, come sicuramente era il padre di Facebook, scorbutico e antipatico.
Sintomatico il finale, in cui la sua solitudine del miliardario più giovane del mondo, nella totale assenza di amicizie reali rimastegli, è evidenziata nella vana attesa di una amicizia online.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta