Regia di Lisa Cholodenko vedi scheda film
La Cholodenko, in "I ragazzi stanno bene", affronta con equilibrio e modernità un tema piuttosto sensibile, ovvero quello delle famiglie omosessuali.
Nic e Jules (Bening e Moore) sono una coppia lesbica affiatata e unita sin dai tempi del college; le due donne hanno due figli i quali scoprono l'identità del padre biologico (Ruffalo). Paul, il padre, sarà introdotto nella famiglia e l'unica cosa che verrà a destabilizzarsi, se così si può dire, non sarà altro che un momento del percorso della vita di coppia di Nic e Jules. Nessun dramma, nessuna esagerazione e nessuna parodia o farsa: l'amore così com'è. Come sarebbe in qualsiasi famiglia e in qualsiasi condizione. Anzi, la famiglia "tradizionale" nel film è incarnata nella coppia Nic e Jules, stabili, con i loro alti e bassi, gli equilibri tipici del matrimonio e le crisi inevitabili. Viene da tifare per loro e per la loro forte unione, mentre Paul non è altro che il solito don Giovanni. Non si nota in lui serietà e capacità di porre le basi per una famiglia, famiglia che poi lui cercherebbe nel nucleo di Nic e Jules, mostrando grande immaturità.
Il film è molto bello a mio parere e permette di vedere come amore e tradizione possano amalgamarsi in connubi ben diversi da quelli che ci prefissiamo.
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