Espandi menu
cerca
I ragazzi stanno bene

Regia di Lisa Cholodenko vedi scheda film

Recensioni

L'autore

steno79

steno79

Iscritto dal 7 gennaio 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 239
  • Post 22
  • Recensioni 1670
  • Playlist 106
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su I ragazzi stanno bene

di steno79
7 stelle

La regista Lisa Cholodenko sembra essersi ispirata a sue esperienze personali di madre lesbica con un figlio avuto grazie ad un donatore di sperma anonimo nello scrivere la sceneggiatura di "I ragazzi stanno bene", commedia sul delicato tema dell'omogenitorialità che ha avuto una buona accoglienza in America e quattro candidature all'Oscar, fra cui Miglior film e Migliore attrice ad Annette Bening, che ha vinto il Golden Globe nella stessa categoria. Interessante soprattutto perché propone come normale una situazione di "famiglia alternativa" che in Italia ha pochissimi riscontri, sia per la mancanza di una legislazione che la tuteli, sia a causa di una mentalità imperante ancora fortemente contraria alle legittime aspirazioni di genitorialità delle coppie omosessuali, il film della Cholodenko ci fa assistere alla conoscenza dei due figli della suddetta famiglia con il donatore di sperma che aveva contribuito a farli nascere e all'intrusione di questo "elemento estraneo" nel fragile universo della famiglia. Le dinamiche relazionali fra i personaggi sono delineate in maniera accurata e verosimile, soprattutto quando assistiamo all'improvvisa voglia di paternità da cui è colto il personaggio di Mark Ruffalo e ad un certo imbarazzo risultante nei due ragazzi, ma lo svolgimento della trama nella seconda parte risulta piuttosto prevedibile, compresa la fatale scappatella che segnerà il punto di maggiore crisi negli equilibri della famiglia, con un finale non del tutto convincente, piuttosto edulcorato e accomodante. Tuttavia, gli attori fanno del loro meglio per riscattare qualche incertezza nella scrittura, soprattutto l'inedita coppia formata da una duttile e un pò "mascolina" Annette Bening e una sempre affascinante Julianne Moore, ma anche Mark Ruffalo è convincente e i due giovani Mia Wasikowska e Josh Hutcherson recitano con buona adesione ai ruoli di adolescenti confusi. Non è un film che resterà negli annali, ma è da vedere comunque per l'interesse legato ad una tematica di cui nel nostro paese si parla troppo poco.
voto 7/10   

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati