Regia di Lisa Cholodenko vedi scheda film
Joni e Laser (ma che cavolo di nome è?) sono stati concepiti dalla coppia lesbica composta da Nic e Jules grazie all'inseminazione artificiale: giunti all'adolescenza, i due ragazzi decidono di mettersi alla rìcerca del loro padre naturale che si rivelerà essere il simpatico e scanzonato Paul, il cui ingresso nella tranquilla routine dell'affiatata famigliola getterà scompiglio e rischierà seriamente di minare il rapporto delle due donne. Un incipit intrigante e un eccellente terzetto di protagonisti (Bening, Moore, Ruffalo: bravissimi) sono le uniche ragioni per non stroncare rudemente una commedia agrodolce (ma in realtà abbastanza insapore) che nasce furbetta con le stimmate dell'opera alternativa ma che, di fatto, non ha alcun grande messaggio da comunicare, se non una storiella abbastanza piatta che non inizia e non va da nessuna parte. Peccato davvero, perché con un pizzico di coraggio in più poteva anche venire fuori un'operina stuzzicante, mentre alla regista e co-autrice della sceneggiatura Lisa Cholodenko sembra interessare solo la beffarda (si fa per dire) sovversione delle parti con il "normale", l'eterosessuale, che mina la serenità di un tranquillo menage omosessuale, che lungi dall'essere una "peccaminosa" unione è invece un rapporto consolidato e quasi paradossalmente "tradizionale". Poca roba davvero... tre stelle di risicatissima sufficienza.
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