La giovinezza della regina Vittoria del Regno Unito (Emily Blunt), viene perlustrata in ogni suo aspetto, raccontando nei minimi particolari il periodo della fanciullezza, prima che salisse al trono, sino alla nascita del suo primogenito. In particolar modo, viene sottolineato il rapporto che la lega al marito, il principe Alberto, (Rupert Friend) che si pose a difesa della moglie mentre le venivano sparati due colpi di pistola.
Note
Il film é stato prodotto da Martin Scorsese, Graham King e da Sara Ferguson, ex moglie di Andrea, duca di York, secondogenito della regina Elisabetta II.
Ci sono probabilmente un bel po' di ingenuità e di semplificazioni, ma si lascia vedere. Tra l'altro una donna di potere nell'Ottocento non è cosa da poco.
Da vedere per la ricostruzione storica ma soprattutto per la rappresentazione di uno straordinario carattere femminile che dette il nome a un'epoca. Pensavo fosse impossibile uguagliare Helen Mirren e Cathe Blanchet nell'interpretare un regina inglese: mi sbagliavo, Emily Blunt le supera entrambe. Indimenticabile il suo sguardo nell'ultima scena.
VOTO : 7.
Pellicola in costume che non raggiunge la bellezza estetica di altre uscite analoghe degli ultimi anni (da “La duchessa” ad “Elizabeth”), ma che si avvale di una storia più intrigante che riesce a coinvolgere maggiormente lo spettatore nella visione.
Il film segue la prima parte di vita della regina Victoria, salita al trono in giovane età… leggi tutto
Per gli appassionati de genere "film in costume" ecco un'altra pellicola da non perdere.
Un film che fa i conti con la storia, il regista dipinge con un pennello leggero tutti i personaggi di quel periodo.
Un buon film, forse non spettacolare, sicuramente penalizzato dalla distribuzione italiana, resuscitato dalla RAI, per premere ancora di più sull'entusiasmo dopo il matrimonio di… leggi tutto
Vera goduria per gli occhi; premio oscar per i costumi, ma il premio non è di per sé sufficiente/significativo: una sontuosità estetica che va forse oltre le sue stesse intenzioni e che seppellisce le eventuali intenzioni politico/storiografiche non solo tramite la bellezza delle inquadrature, ma soprattutto in quella storia d’amore tra due giovani ragazzi, semplice e…
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Commenti (3) vedi tutti
Ci sono probabilmente un bel po' di ingenuità e di semplificazioni, ma si lascia vedere. Tra l'altro una donna di potere nell'Ottocento non è cosa da poco.
commento di Artemisia1593Superficiale.
commento di gruvierazDa vedere per la ricostruzione storica ma soprattutto per la rappresentazione di uno straordinario carattere femminile che dette il nome a un'epoca. Pensavo fosse impossibile uguagliare Helen Mirren e Cathe Blanchet nell'interpretare un regina inglese: mi sbagliavo, Emily Blunt le supera entrambe. Indimenticabile il suo sguardo nell'ultima scena.
commento di gherrit