I Leningrad Cowboys sono rimasti in cinque, baffuti individui che bevono tequila in Messico e sono vittime di uno stato depressivo che li priva di ogni stimolo creativo. Il loro manager Vladimir, però, torna a fargli visita sotto le mentite spoglie di Mosè, fanatico e integralista religioso, e li sprona a ritornare in terra sovietica. Tuttavia, nemmeno lui naviga in buone acque, braccato dalla Cia per aver sottratto il naso alla Statua della Libertà in terra americana.
Note
Sequel di Leningrad Cowboys Go America, non possiede la stessa carica umoristica e nemmeno il ritmo musicale coinvolgente del predecessore, per ammissione dello stesso Kaurismäki, il quale sembra averlo rinnegato in più di una occasione. In Italia non è uscito in sala, ed è possibile recuperarlo soltanto attraverso il mercato homevideo.
"Sono passati cinque anni da quando la peggior rock'n roll band del mondo lasciò la propria casa in Siberia per cercare il successo in America. Finirono in Messico e Vladimir, il loro manager dispotico, scomparve nel deserto. Il primo anno fu straordinario. Scalarono le classifiche, suonarono ai matrimoni e ai funerali e per poco non andarono addirittura in televisione. Poi in paradiso si… leggi tutto
Per i Leningrad Cowboys il sogno americano è finito; non resta altro da fare che tornarsene a casa, in Siberia, guidati dal proprio Mosè (Matti Pellonpaa). Più che un sequel vero e proprio del precedente "Leningrad Cowboys go America" questo "Leningrad Cowboys meet Moses" può essere definito come una sorta di b-side. Infatti, a differenza del primo "episodio" manca… leggi tutto
Leningrad cowboys meet moses La recessione
Ovvero i migliori ritornano sempre!!
Il primo film sui leningrad cowboys mi ha stupito per la sua freschezza e spontaneità, appena ho scoperto che non è l'uinica pellicola che parla degli eroi della steppa, non ho potuto fare a meno di vederlo, certo perchè avevamo lasciato la band nel pieno del loro successo in messico; dove ora…
"Sono passati cinque anni da quando la peggior rock'n roll band del mondo lasciò la propria casa in Siberia per cercare il successo in America. Finirono in Messico e Vladimir, il loro manager dispotico, scomparve nel deserto. Il primo anno fu straordinario. Scalarono le classifiche, suonarono ai matrimoni e ai funerali e per poco non andarono addirittura in televisione. Poi in paradiso si…
Cinque anni dopo il bizzarro Leningrad Cowboys go America, Kaurismaki rispolvera la folk band sgangherata dai tratti (e dai costumi) surreali, andandola a prelevare esattamente dove l'aveva lasciata: in Messico. Questo sequel è in realtà la parabola di ritorno, speculare a quella compiuta nel primo capitolo delle avventure della band: una volta raggiunto il successo, ci informa in…
Per i Leningrad Cowboys il sogno americano è finito; non resta altro da fare che tornarsene a casa, in Siberia, guidati dal proprio Mosè (Matti Pellonpaa). Più che un sequel vero e proprio del precedente "Leningrad Cowboys go America" questo "Leningrad Cowboys meet Moses" può essere definito come una sorta di b-side. Infatti, a differenza del primo "episodio" manca…
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