Espandi menu
cerca
Simon Konianski

Regia di Micha Wald vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 242
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Simon Konianski

di FilmTv Rivista
8 stelle

Da Louise-Michel a Simon Konianski, ecco lo stile Fandango: originale, politicamente scorretto, raffinato e popolare. Simon Konianski (Jonathan Zaccaï, da applausi), è un ebreo ateo e filopalestinese. Ed è il protagonista di un ritratto di famiglia on the road di tre generazioni di ebraismo: quella dei lager, quella del pacifismo laico e dell’Israele terra promessa e non mantenuta, e quella di un bimbo con una mamma “goy” (non ebrea). Il pretesto del viaggio è che papà Konianski (Popeck, incontenibile anche da morto) nelle sue ultime memorie ha chiesto all’(in)dolente Simon un viaggio in Ucraina per seppellire clandestinamente la sua salma accanto al primo amore Sarah e non con la moglie. Un cinema della diaspora generazionale e religiosa che si fa geografica, quello che ha Dani Levy e quel geniaccio di Moni Ovadia come alfieri. È il binario parallelo di un cinema israeliano in grande salute, che riflette (su) se stesso con dialoghi al vetriolo e un’autoironia spiazzante. Micha Wald pesca con talento dalla sua autobiografia e dal suo complesso d’Edipo (con il padre ingombrante, con il figlio e con la madre patria, quale essa sia), e in una macchina scalcagnata come i suoi personaggi non ci e si risparmia nulla.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 14 del 2010

Autore: Boris Sollazzo

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati