Regia di Domenico Modugno vedi scheda film
Un film che non fu distribuito e che solo oggi viene riscoperto come una curiosità per il personaggio che è stato Domenico Modugno. Un’idea di cinema che si discosta dai rituali musicarelli, o che almeno inizialmente si voleva discostare. L’dea iniziale infatti faceva sperare ad un originale messa in scena, tramite appunto il personaggio noto che si mostrava in situazioni diverse, ma nel proseguo il discorso si fa più piatto e lo sketch che cerca di sfruttare il duo comico Franchi e Ingrassia, da lui lanciati, è davvero ai minimi termini e a dire che fa poco ridere è dire poco, anche colpa di una regia che non sa cogliere e stimolare le doti naturali dei due attori. Da notare il lato patetico, che percorre come un filo rosso tutto il film, e che sarà anche il repertorio dell’ultima parte della carriera del cantante.
un Ego esposto al massimo
inizialmente faceva sperare in qualcosa di meglio, ma poi si impoverisce sempre di più
sé stesso e basta
un attore eclettico, ma che non ha mai trovato al cinema la sua strada
il talento non basta
segue a ruota, ma malgrado la buona volontà non riesce a dare corpo
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