Regia di Jean Grémillon vedi scheda film
wow che filmone da brivido, da vedere nel buio di una notte calda di fine agosto. un paesino della costa francese. il commerciante che tutto possiede e regola. la puttana che vuole accasarsi, avida di soldi e benessere e disposta a tutto pur di ottenerlo. il nobiluomo misterioso che nasconde il segretaccio. il fratellastro che cerca vendetta. la camerierina un pò semplice tirata come una fionda tesa. emozione che sfrigolano come olio bollente in una padella in attesa che le patatine vi vengano gettate dentro per diventare rosse e croccanti. come un film del MILLENOVECENTOQUARANTA E OTTO ha l'ardire di essere ancora così potente e trasgressivo, molto e di più di tante cose avanti e dopo nuovo millenio. il nobiluomo ha una faccia tra charles boyer e peter lorre ed è tutto un maelstrom di fantasmi emotivi pronti per saltare fuori dal vaso. la camerierina innamorata del nobiluomo è talmente chiusa e stretta nella morsa dell'inibizione che il viso pare paralizzato in una maschera di terrore perenne. la puttana gioca a fare la spavalda e quella facile ad ottenere tutto, ma poi si innamora del pezzente che la usa per la propia vendetta, che mai e poi mai avrà nella vita. tutto si giocherà in una notte tempestosa, poichè sarà banale, ma gli elementi della costiera atlantica francese giocano da protagonisti in una lotta per la sopravvivenza a chi è il più bravo. sarebbe curioso vederne un rifacimento, per vedere le facce che ci mettono. direi eletrizzante, da non vedere per chi soffre d'insonnia.
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