Regia di Gianni Di Gregorio vedi scheda film
mah...è davvero singolare il successo di critica che questo film ha avuto, proprio in un momento storico in cui tutta la critica italiana pare d'accordo sulla condanna del "cinemino" che contraddistingue una buona fetta dell'estetica cinematografica nostrana dagli anni 80 ad oggi...in questo film troviamo tutto ciò che molti di noi non vorrebbero più vedere nel nostro cinema (vedi le interviste ai critici riportate nella rivista Ciak, numero speciale di Luglio 2009): minimalismo, stile sciatto, sceneggiature deboli, poca cura dell'immagine, immaginario piccolo-borghese, interni, Roma, pastasciutta etc...Sinceramente spero che non sia questo il futuro del nostro cinema...Poi che la vicenda e i personaggi del film siano teneri, simpatici, empatici etc...questo è altrettanto vero...però il cinema è un'altra cosa: la rappresentazione del reale alltraverso l'artificio...
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