Un uomo, in seguito alla morte della moglie in un incidente stradale, si ritrova improvvisamente vedovo con una figlia piccola. Man mano che passano gli anni e che la figlia cresce il loro rapporto si fa sempre più forte e intenso, al punto che la figlia si prende cura di lui quasi come farebbe una moglie. Il padre comincia allora a preoccuparsi dell'eccessiva dipendenza e cerca di favorire un processo di distacco. La figlia però non riesce a fare a meno del legame e non ha nessuna intenzione di separarsi da lui.
Le rotaie della metro, inquadrate a lungo fin dalla sequenza dei titoli iniziali, con il loro intersecarsi ma anche con la loro ineluttabile direzione, stanno lì quasi a identificare le esistenze dei protagonisti di questo film della Denis. Quattro personaggi, tutti abitanti nello stesso condominio, che, quasi grottescamente, hanno intrecciato le loro vite, esili, in una specie di… leggi tutto
La banlieue immensa che cinge Parigi, quella operaia, dei disoccupati o della bassa manovalanza che lavora una vita e poi scopre di non avere una propria vita privata compiuta e realizzata, è spesso protagonista, più che un semplice luogo d'azione, o di contorno, dei film della apprezzata regista francese Claire Denis.
Ciò che in 35 Rhums risulta nuovo o quantomeno… leggi tutto
Le rotaie della metro, inquadrate a lungo fin dalla sequenza dei titoli iniziali, con il loro intersecarsi ma anche con la loro ineluttabile direzione, stanno lì quasi a identificare le esistenze dei protagonisti di questo film della Denis. Quattro personaggi, tutti abitanti nello stesso condominio, che, quasi grottescamente, hanno intrecciato le loro vite, esili, in una specie di…
La banlieue immensa che cinge Parigi, quella operaia, dei disoccupati o della bassa manovalanza che lavora una vita e poi scopre di non avere una propria vita privata compiuta e realizzata, è spesso protagonista, più che un semplice luogo d'azione, o di contorno, dei film della apprezzata regista francese Claire Denis.
Ciò che in 35 Rhums risulta nuovo o quantomeno…
Il treno, "locus conclusus" in movimento, una sorta di strano paradosso che la mente fatica ad accettare. Strumento del viaggio, della fuga, del ritorno. Luogo d'incontro o agente separatore, ambiente ideale di…
Dal 25 dicembre a ieri 9 gennaio, fottendomene altamente delle feste comandate, ho lavorato per più di dieci ore al giorno in uno stabilimento momentaneamente fermo. Un casotto di acciaio in una zona…
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