Regia di Robert Fuest vedi scheda film
dal titolo italiano mi ci sarei avvicinato molto difficilmente, poi per fortuna leggo la recensione favorevole di filmtv(ebbene si sono uno che ha bisogno di sicurezze e di farmi accompagnare per mano)e lo registrai. bè, che grande e gradevole sorpresa. il film che cercavo.praticamente non succede nulla o quasi per quasi tutto il film. per fortuna non ci sono effetti splatter(almeno nella versione apparsa su fantasy). tutto è fatto grazie alla campagna francese e alla telecamera che sta addosso ai suoi attori, tutti bravi dal primo all'ultimo. pamela franklin che pure lei sembra abbia qualcosa da nasconderci. non c'è una persona che ti dia piena voglia di affidarsi in parte alle sue mani. quelle lunghe pedalate che sembrano infinite e inutili. quei lunghi tempi impiegati a ripercorrere le strade, quei lunghi tempi a guardare gli occhi della franklin che scrutano la strada da dove si aspetta di vedere la sua amica, in quel tavolino di quel barino di passaggio frequentato da agricoltori in tute lorde di merda e fango che bevono il cicchetto prima di riprendere i lavori o di andare a mangiare. è un film fatto di attese ed è forse per questo che il finale con la spiegazione sembra stonare, perchè le attese finiscono e con esso il mostro o le tenebre del titolo originale. provo un pò di nostalgia per film come questi(o versioni come queste forse) dove non si vedono gambe spaccate a martellate(texas chainsaw massacre the beginning) o persone fatte a brandelli(saw 3 smesso di guardare subito). dove le ferite sono formate da colore rosso un pò rappreso e una ragazza seviziata nel modo in cui viene spiegato nel film pare un'attrice che finge di essere morta. forse perchè quando il film fa paura e inquieta nonserve che l'effetto sembri ripreso dalla realtà, basta per l'appunto un pò di colore rosso. bravo fuest.
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