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I testimoni

Regia di André Téchiné vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su I testimoni

di zombi
8 stelle

suddiviso in tre capitoli, i giorni felici-la guerra-il ritorno dell'estate, il film di techine corre veloce, raccontato dalla voce di emmanuelle beart che ci legge il suo libro come testimone di anni che hanno lasciato il segno. ci racconta delle persone a lei più care e di altri che lo sono diventati per riflesso. di un amico medico e del suo manu, conosciuto battendo il parco la sera. di suo marito poliziotto che deve ripulire una zona di prostitute. del figlioletto appena nato, che lei non è in grado di accudire sentendosene finanche limitata, impedita. tutti con una vita sessuale promiscua, di cui sono felici e che vivono senza problemi o falsi pudori. ma il medico da subito innamorato del giovane marchettaro, non può avere il suo amore e nemmeno il suo corpo. manu invece s'innamora del poliziotto e clandestinamente iniziano una relazione. ma non può esserci pace per questi poveri uomini che cercano solo di vivere. ed ecco la peste, che come una piaga divina discende sui mortali peccatori per punirli dei loro loschi imbrogli. manu è l'infetto, il poliziotto e la scrittrice vivono nel terrore di aver contratto quel morbo sconosciuto che uccide devastandoti. e ognuno si volta le spalle, richiudendosi a riccio nelle proprie paure ancestrali di morire. guerra e morte, due rancidi e lascivi amanti che danzano allegramente raccogliendo il frutto della loro semplice esistenza. falciate le prime casualties of war, si può cominciare con la ricerca e la scienza a gestire la situazione, per lo meno a tenerla a bada anche per chi, come la puttana amica di manu, fare il mestiere più antico del mondo è fare um mestiere il più bello. techine gira un film molto sentito e molto vivo. la testimonianza di poco più di un ventennio fa, che però sembra un abisso, supportato da un piccolo stuolo d'attori che fanno i miracoli, partendo da un michel blanc sublime, passando per una stravolta beart e nonostante tutto bravissima, un imbruttito sami bouajila e un solare johan libereau. un film che fa bene.

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