La recensione su Nightmare Detective

Ancora una volta sono costretto a ripetermi, il cinema Orientale divora ogni cosa, poi nel campo dell'horror e del fantasy...oggi non ci sono paragoni...sono i migliori. 

Sono i migliori perchè hanno dei maestri assoluti, Miike, Sono Tsukamoto...già Tsukamoto, proprio di lui andiamo a parlare in questa recensione. 

"Nightmare Detective" secondo me segna forse l'opera più completa di Tsukamoto, di seguito spiegherò il perchè secondo me questo film è tra i più "completi" del regista, qui anche in veste di attore. 

Allora, "Nightmare Detective" è un film che senza dubbio prende spunto dal grande film di Wes Craven "Nightmare", senza dubbio, l'uomo dei sogni che uccide chi si addormenta, solo che Tsukamoto naturalmente ci mette del suo e il quadro risulta a paer mio più spaventoso in primis, più onirico, più complesso, più drammatico. 

Con "Nightmare Detective" secondo me siamo ad un passo dal capolavoro, spesso ti chiedi quale film stai guardando, a volte il film prende la forma di un horror che questa volta fa veramente paura, a volte prende la forma di un fantasy puro, e a volte perfino la forma di un film pienamente drammatico. 

Supera di gran lunga il film di Nolan "Inception", voi ora direte...che c'entra "Inception". C'entra eccome perchè anche qui si parla un pò di "sogni lucidi", ma Tsukamoto non lo vede neanche Nolan a parer mio...seppur Nolan sia un regista tecnicamente sublime...ma sicuramente a livello di contenuti Tsukamoto è molto più completo. 

E' un film che oserei definire anche molto Lynchiano, per alcune soluzioni, per alcune scelte registiche, per come è stato messo in scena nel compless tutto il lato onirico della faccenda, insomma l'aria alla Lynch si respira. 

Poi naturalmente non mancano alcuni richiami tipici del cinema di Tsukamoto, ci sono molte scene che rimandano al suo "Tetsuo", una in particolare dove lo stesso Tsukamoto si butta dalla finestra e cade sfracellandosi nel motore di una macchina...e li vedremo una perfetta e "schifosa" fusione tra carne umana e metallo...qui anche il richiamo a Cronenberg...ma d'altra parte Tsukamoto in molti film ha dato da pensare che fosse un grande estimatore di Cronenberg! 

Un film spaventoso, che vive di atmosfere angoscianti, non ci sono scene particolarmente splatter, il sangue schizza, ma Tsukamoto è contenuto in questo...si concentra molto di più sul lato onirico, sul mondo dei sogni...e non si fa mancare l'occasione di dire la sua sulla vita e sul mondo. 

Senza ombra di dubbio la visione di Tsukamoto è una visione molto pessimista della vita, infatti nel lungo monologo lo stesso Tsukamoto dirà che la morte è la vera gioia in quando è simbolo di pace eterna mentre la vita è un pò un problema continuo, tesi molto controversa naturalmente...io personalmente non sono d'accordo...seppur ho ascoltato con molta attenzione il discorso serio e anche profondo. 

Anche la bellissima protagonista, seppur anche lei ogni tanto è delusa dalla vita alla fine deciderà di vivere, di stare su questo pianeta il più a lungo che sia possibile, lo stesso vale per il ragazzo capace di entrare nei sogni, altro grande protagonista del film. 

Insomma un film horror di un maestro non può essere considerato semplicemente un film horror, ma un film che esprime dei concetti, che vuole dire qualcosa di profondo, poco importa se poi questi concetti sono considivi o meno, sicuramente sono estremamente interessanti. 

Come tutti i film dei grandi autori naturalmente non manca neanche la critica al Giappone, il suicidio è un triste fenomeno che è presente in tutto il mondo, ma in un Nazione grande e caotica come il Giappone è un fenomeno ancor più sentito evidentemente, anche da qui forse è partita l'idea per questo progetto. 

Un film fantastico, girato divinamente, quasi un capolavoro secondo me, riuscito in tutto, attori formidabili, scene perfette, ritmo perfetto, il film non ti annoia neanche per un istante...anzi ti tiene col fiato sospeso per tutto il tempo, un finale drammatico con una scena veramente molto forte...e che fa male vederla...ma il risultato finale è di aver visto un film onirico al massimo e che alla fine della sua visione ti da sicuramente l'impressione di aver vissuto un incubo, o quanto meno sognato qualcosa che non può avere una sola ed unica interpretazione. 

Film da vedere ad ogni costo, un grande horror/fantasy da non perdere. 

ClintZone