Regia di Zack Snyder vedi scheda film
Chiaramente, un film come "300" è destinato a godere del plauso di chi conosce ed ha apprezzato il lavoro di Frank Miller (sia esso scrittura o grafica), cartoonist "adulto" ed innovatore come pochi.
"300" è un film tratto da un fumetto e "300" (il film) è un fumetto!
Le scene a cui assistiamo, seppure con un massiccio utilizzo del digitale e un altrettanto smodato ricorso al ralenti, sono strettamente funzionali alla visualizzazione delle tavole del fumetto. E chi ha apprezzato Miller sa a cosa mi riferisco.
Il ralenti, al limite del fermo immagine, fornisce una fotografia impagabile alla tavola originale su carta, dinamica efficacissima financo negli spruzzi di rosso, ben riprodotti sulla pellicola, o le imbattibili didascalie del racconto di Miller.
E chi non ha riconosciuto nei profili in chiaroscuro dei protagonisti, gli stessi profili visti nei vasi, nei dipinti e in qualsivoglia reperto archeologico che abbiamo avuto la fortuna di ammirare?
Non dobbiamo chiedere altro ad un film tratto da un fumetto di Frank Miller che racconta le gesta degli eroi delle Termopili, sceneggiature alte, dialoghi da oscar o altro.
Solo e semplicemente il piacere di assistere alla trasposizione di un fumetto al cinema, ma non da un fumetto di carta alla vita reale di carne, ossa e sangue, bensì da fumetto a fumetto.
Chi consuma o ha consumato fumetti, amandoli ed interrogandoli in modo profondo, senza approciarsi ad essi solo come ad un vago trastullo a tempo perso per ragazzi, capirà senz'altro cosa intendo dire.
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