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La battaglia del secolo

Regia di Clyde Bruckman vedi scheda film

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La recensione su La battaglia del secolo

di marcopolo30
8 stelle

Stanlio e Ollio al loro meglio in un cortometraggio passato alla storia per aver introdotto a pieno titolo la torta in faccia nel cinema comico. Il titolo si rifà a un celebre incontro di pugilato dell'epoca.

La battaglia del secolo”, titolo per una volta tradotto fedelmente dall'originale inglese, rientra a pieno merito nel novero dei cortometraggi più conosciuti dei mitici Stanlio e Ollio. Fantastico il livello dell'opera, nel quale l'accoppiata Laurel-Hardy è già affiatatissima e in grado, con pochissimi ingredienti a disposizione, di dar vita a gags di eccelso livello a raffica. Le torte in faccia, pilastro della comicità slapstick della gloriosa epoca del muto, trovano qui il proprio apogeo nella mega baraonda finale in strada. Un paio di curiosità: 1) La seconda parte dell'opera era considerata perduta fino al 2015 quando venne fortunosamente rinvenuta. Gli ultimi due minuti, che stando alle didascalie di fine visione avrebbero visto l'entrata in scena di un poliziotto, risultano comunque tuttora mancanti. 2) Il titolo, che oggi si pensa erroneamente far riferimento alla sopracitata battaglia campale a torte in faccia, è invece preso in prestito dall'allora celeberrimo e contestatissimo incontro di pugilato tra i pesi massimi Jack Dempsey e Gene Tunney, svoltosi nel settembre 1926. Scrivo “contestatissimo” perche', secondo le cronache sportive dell'epoca, l'arbitro conteggiò Tunney troppo lentamente, evitandogli così il KO, e questi finì poi col vincere l'incontro ai punti; 3) Il regista del corto è Clyde Bruckman, che diresse la celebre coppia in altre tre occasioni, oltre a dirigere, a cavallo tra le decadi '20 e '30 del secolo passato, anche Buster Keaton e Harold Lloyd. Considerato all'epoca uno dei migliori registi di cinema comico, iniziò ben presto una discesa agli inferi tra alcolismo, disoccupazione, povertà e accuse di plagio che lo spinsero al suicidio, sessantenne nel 1955, con una pistola presa in prestito da Buster Keaton, secondo la versione ufficile dei fatti.

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