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Il mio nome è Remo Williams

Regia di Guy Hamilton vedi scheda film

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La recensione su Il mio nome è Remo Williams

di mmciak
6 stelle

"Remo Williams: The Adventure Begins"
("Il mio nome è Remo Williams" in Italia)
diretto nel 1985 da Guy Hamilton,devo dire che mi ha divertito.

La storia si svolge a  New York e racconta
che durante una ronda notturna
il poliziotto senza famiglia Makin
viene buttato in mare con la sua
vettura da Mac,un reclutatore;
dato per morto,con una
plastica facciale e un nome nuovo,
un nome che non si dimentica: Remo Williams.

Allora viene addestrato da Chiung,maestro di Sinanju,
per fungere da undicesimo
comandamento in una organizzazione,
capeggiata dal direttore Smith,
che si preoccupa di stanare e
punire i colpevoli di nefandezze protetti dallo stato,
ormai corrotto su tutti i livelli.

L'addestramento sarà duro,ma
Remo riesce a conquistare
la fiducia del maestro Coreano ad apprendere
abilità particolari quali schivare pallottole,
camminare sul cemento fresco, non aver paura delle
vertigini e non aver bisogno di armi,diventando
un "arma umana".

La missione dell'organizzazione è fermare
il cattivo di turno George Grove,
che costruisce armi difettose per
il governo molto potente,
che corrompe tutti per i suoi intrallazzi.

Il Film prodotto dalla Orion Pictures Corporation e
da Dick Clark Productions,e
basato sulla collana di romanzi
"The Destroyer" di Warren Murphy e Richard Sapir,
e in cabina di regia figura Guy Hamilton,esperto di
"Action Movie" e regista dei migliori 007,questa
volta prende in giro il filone in maniera sublime.

Il tutto parte come un classico prodotto di azione di
anni '80,dove un poliziotto dopo una scene con
una scazzottata memorabile,si trova catapultano con la
macchina nel fiume e viene dato per morto,mentre
in verità è vivo e in ospedale con un altra faccia
e un altro nome.

Non ha possibilità,e deve lavorare
per una piccola organizzazione
che vuole fermare il corrotto e potente George Grove,
uomo che traffica in armi difettose,e dopo un inizio
poco incoraggiante viene addestrato da un maestro
Coreano di essere un "arma umana".

Quello che salta all'occhio che ci si trova davanti a
una pellicola ironica,inconsueta e strana e dove
ci sono scene fatte molto bene come quella
della Statua della libertà o quella dei cani,
che sono costruite in modo eccellente,
e anche qualche azzeccata battuta,
memorabile come questa:
"Tutto ciò che posso prometterti è terrore
per colazione, tensione per pranzo,
esasperazione anziché sonno,
le tue ferie dureranno 2 minuti
se non ti uccideranno prima e
se vivrai tanto da avere una
pensione sarà un miracolo".

Poi devo dire che i personaggi sono divertenti come
appunto Remo Williams interpretato da Fred Ward,
che è un duro buono e ironico credibile,
il maestro Chiung,interpretato da Joel Grey,
che fa ridere per la sua calma e anche perché
è fissato con le telenovelas.

Poi figurano anche:

Wilford Brimley-Jon Polito-William Hickey
e Joel Grey.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
la Fotografia di Andrew Laszlo,
le musiche di Craig Safan,
che fanno il verso a "A-Team" e "Indiana Jones"
e le scenografie di Jackson DeGovia,
che rendono una buona messa in scena.

In conclusione un Film simpatico,
dove con un budget risicato Hamilton
riesce a realizzare un prodotto ironico
e ben curato a livello registico e visivo,
con buone trovate e buon senso
del ritmo,anche se a un certo punto
cade nel prevedibile e sembra
apparentemente "Destroso"
soprattutto per qualche situazione
e il cattivo di turno,e lascia un finale
aperto per un sequel che non verrà mai.

Il mio voto: 6. (per simpatia)

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