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Guerrieri dell'inferno

Regia di Karel Reisz vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Guerrieri dell'inferno

di rocky85
8 stelle

"Who'll Stop The Rain" recita il titolo originale di questo bellissimo e poco conosciuto film, traendo ispirazione dall'omonima canzone dei Creedence Clearwater Revival che si ascolta più volte durante il suo svolgimento. Seconda opera americana per il britannico di origine cecoslovacca Karel Reisz, dopo il già ottimo 40.000 dollari per non morire, I guerrieri dell'inferno è una triste e pessimistica ballata che affronta un tema delicato quale il reinserimento nella società dei reduci del Vietnam. John Converse (Michael Moriarty), disilluso reporter di guerra di stanza a Saigon, convince l'amico e commilitone Ray Hicks (Nick Nolte) a trasportare in America un carico di eroina. Quando Ray, come da accordo, si reca dalla moglie di John, Marge (Tuesday Weld) per farsi consegnare i soldi, si accorge di essere sotto il tiro di una banda di criminali comandati da un poliziotto corrotto, e comincia con Marge una disperata fuga per la salvezza. La storia, che segue i binari del thriller d'azione con una seconda parte prettamente on the road, non manca comunque di acume nel descrivere la situazione di uomini che hanno combattuto e che si sentono sconfitti. Sia John che Ray sono due uomini che hanno perduto ogni speranza dopo aver partecipato ad una guerra assurda, ma mentre il primo si lascia trasportare da una azione disperata e senza senso, Ray (interpretato da uno straordinario Nick Nolte) mantiene ancora intatta una dignità ed una lucidità che non ha niente a che spartire con il mondo che lo circonda. Il suo andare incontro ad un destino tragico pur di salvare l'amico che l'aveva tradito e la moglie di lui, della quale si è innamorato anche se sa che è un amore senza futuro ("Non si è neanche voltata per salutarmi" pensa quando lei scende per consegnare l'eroina agli uomini che hanno per ostaggio il marito), assume connotati eroici e morali che ne fanno un personaggio indimenticabile. Ottima tutta la seconda parte, con una tensione che cresce sempre di più e che delinea anche meglio gli sviluppi dei personaggi. Magnifico e tragico è poi il finale sulle rotaie, con "Who'll Stop The Rain" che risuona per un'ultima e malinconica volta.

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