Regia di Richard Shepard vedi scheda film
Storia di un killer sull'orlo di una crisi di nervi e di un commesso viaggiatore ormai consapevole del precariato a cui va incontro.Questo film è uno strano pesce:è un film su un killer ma la violenza è trattata come si fa nelle farse con sbuffi di colore e omicidi fuori campo,all'inizio ha le caadenze della spy story ma francamente di misteri da risolvere non ve ne sono,è una commedia sull'amicizia tra due marginali e non esita a sparare schegge di sarcasmo che colpiscono ad alzo zero,è un film sulla fase autunnale dell'esistenza del nostro killer ma che alla fine cambia completamente le carte in tavola.Il risultato è una pellicola intelligente,originale,con una malinconia stemperata da tanta ironia e tanta voglia di ripartire e con due protagonisti assolutamente irresistibili.Pierce Brosnan recita un personaggio memorabile,all'opposto di Bond,senza glamour,senza charme,piuttosto trasandato e all'apparenza perdente,segni dell'invecchiamento ben presenti con tante belle rughe a fare bella mostra di sè,un cialtrone di quelli che raramente vengono raccontati sullo schermo.Kinnear con la sua faccia da nerd ormai invecchiato è un perfetto contrappunto,ragionevole ,contro tutti gli eccessi dell'altro ma capace di sostenerlo quando l'altro è oltre la crisi di nervi,è all'isteria pura.Il film ha una sana vena di scorrettezza politica ma è anche una riflessione acuta sull'amicizia che può cambiare le prospettive nella vita delle persone.Il lieto fine di questo film sta proprio in questo:entrambi gli amici avranno la vita cambiata in meglio,uno dimenticherà o meglio supererà la tragica dipartita del figlioletto(non si può dimenticare la morte di un figlio),l'altro chiuse tutte le storie pendenti avrà ancora una vita davanti.....
non male
boh
ok
perfetto contrappunto al Brosnan anti bondiano
personaggio memorabile quasi omologo a quello recitato ne Il sarto di Panama....
regia coraggiosa e brillante
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta