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L'ultima donna sulla Terra

Regia di Roger Corman vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su L'ultima donna sulla Terra

di mmciak
8 stelle

"Last Woman on Earth" ("L'ultima donna sulla Terra")
diretto nel 1960 da Roger Corman,devo dire che
non mi è dispiaciuto.

La storia racconta che in una crociera su uno yacht,
Harold Gern,industriale di successo con la mania del gioco,il suo Avvocato Martin Joyce e la sua attraente moglie Evelyn
emergono da una escursione subacquea e
si trovano di fronte ad uno
scenario sorprendente ed inquietante.

Lo scenario è che ogni forma di vita sulla
superficie della Terra è cancellata.

I tre sono costretti ad affrontare il difficile
dramma della sopravvivenza,
aggravato dalla inevitabile rivalità
che si accende tra i
due uomini per il possesso della donna.

Il Film prodotto dalla Factory di Roger Corman che l'ha
anche diretto,con l'abituale Budget risicato realizza
una pellicola con tre personaggi nel filone apocalittico
perciò i riferimenti e similitudini almeno inizialmente
di un classico della Science Fiction:"The word,the flash
andthe devil" ("La fine del mondo") di Ranald McDougall
dell'anno prima che si svolgeva però in una New York deserta.

Qui dopo l'immersione i tre personaggi si trovano in un
posto dove sono tutti morti e costruisce quest'ultimi in
un modo sublime è fa una miscela tra "Sci-Fi" e melò.

Infatti perché Harold Gern (Antony Carbone) è
un industriale che ha la mania del gioco e il suo
obbiettivo e fare più soldi possibile e deviare
la giustizia (!),la moglie Evelyn (la splendida
Betsy Jones-Moreland,che ha una vaga somiglianza
a Marylin) che è una ragazza libera mentalmente
che cadrà per innamorarsi dell'Avvocato di famiglia
Martin Joyce (Robert Towne,anche autore della
sceneggiatura) che è il personaggio più tranquillo
che cerca di frenare le manie del gioco di Harold
e gli fa capire che dopo l'apocalisse il suo mondo
non ha più senso.

Da segnalare nel reparto tecnico
le musiche originali di Ronald Stein
e la Fotografia di Jack Marquette.

In conclusione un Film gradevole,
con una durata da Mediometraggio
dove con una miscela apocalittica
e fantascientifica si scontrano vari
caratteri con obbiettivi diversi per
come cominciare il mondo distrutto,
per poi deviare proprio nei personaggi
e creare dei conflitti tra uomini per
una donna e va incontro in un finale
per niente scontato e in parte rassicurante.

Il mio voto: 7.

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