Frustrato dal suo lavoro d'impiegato nella ditta del suocero, un uomo dispotico e maniaco del controllo, Dan lascia la moglie e si dedica alle corse dei cavalli. Insieme alla giovane cognata, segretamente infatuata di lui, prepara il suo purosangue per vincere un'importante competizione, sfidando la sfortuna e i creditori...
Note
Opera lieve e godibile del primo Capra, non tra le più memorabili dell'autore, che qui fonde la commedia sentimentale con il filone sportivo. Il titolo originale, _Broadway Bill_, è il nome del cavallo che conduce il protagonista alla sua rivincita morale. Lo stesso Capra ne diresse il remake, in versione musical, nel 1950 con il titolo _La gioia della vita_.
Secondo me si tratta di un film minore di Capra, forse non tanto per la realizzazione (comunque dignitosa), ma per la sua trama. Il colpo di scena quasi finale è secondo me una rottura troppo netta con il resto della vicenda, e ne perde temi, personaggi, e atmosfera. La preparazione della corsa, col relativo sottofondo di intrallazzi, corruzione, piccoli e grandi scommettitori è certamente la… leggi tutto
Siamo agli albori della commedia di Capra, ma la vena è quella che sarà e che lo renderà famoso, oltre che grande. I suoi sentimenti basilari sono quelli che porta avanti comunque, mischiandoli con la brillantezza di una sceneggiatura ottima. Certo l'operazione è datata, tanto è vero che lo stesso regista, come in altre occasioni , l'ha rifatta pi più tardi. Spicca su tutti Myrna Loy… leggi tutto
Un capitalista ha sposato due figlie a generi obbedienti e noiosi che gestiscono altrettante aziende, la terza a un allenatore di cavalli incapace di gestire l’azienda che gli è stata affidata, mentre la quarta (una giovane Myrna Loy) non è ancora sposata e non sopporta il clima familiare. Ovviamente i due irregolari della famiglia sono fatti per intendersi, ma ci vorrà tutto il film prima…
Secondo me si tratta di un film minore di Capra, forse non tanto per la realizzazione (comunque dignitosa), ma per la sua trama. Il colpo di scena quasi finale è secondo me una rottura troppo netta con il resto della vicenda, e ne perde temi, personaggi, e atmosfera. La preparazione della corsa, col relativo sottofondo di intrallazzi, corruzione, piccoli e grandi scommettitori è certamente la…
Siamo agli albori della commedia di Capra, ma la vena è quella che sarà e che lo renderà famoso, oltre che grande. I suoi sentimenti basilari sono quelli che porta avanti comunque, mischiandoli con la brillantezza di una sceneggiatura ottima. Certo l'operazione è datata, tanto è vero che lo stesso regista, come in altre occasioni , l'ha rifatta pi più tardi. Spicca su tutti Myrna Loy…
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Commenti (1) vedi tutti
altamente incaprettato.
commento di kkk