Espandi menu
cerca
Piano 17

Regia di Manetti Bros. vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 242
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Piano 17

di FilmTv Rivista
6 stelle

Perché tre rapinatori romani dovrebbero mettere una bomba in un ufficio? Perché uno di loro resta bloccato in ascensore insieme a due sconosciuti e il complice all’esterno non fa nulla per aiutarlo? Perché la morte del loro capo è così ammantata di mistero? Piano 17 dei fratelli Manetti, un film “miracle budget” (ovvero finanziato con soldi raccolti miracolosamente) con tutti gli attori che lavorano gratis, è il primo esempio compiuto di un nuovo filone: il noiresco. Un misto tra il glorioso poliziottesco anni ‘70 e il noir italian-mediterraneo che va tanto di moda adesso, l’estetica caciarona all’ammatriciana e la tendenza di genere di cui si parla nei salotti buoni della cinefilia. I Manetti sono bravi, tecnicamente preparati tanto da non far sembrare il film una produzione alla SperinDio, a causa della povertà di mezzi. E hanno il merito di saper gestire benissimo attori diversi. A parte Antonino Iuorio, perfetto per la parte del gangster ossessionato dalla stazza, fa piacere scoprire un Massimo Ghini convinto boss e persino un Enrico Silvestrin convincente (la scena tra i due, quando il primo scarica il secondo, è tesa come una corda di violino, segno che funziona). Purtroppo l’anima cafona ha qualche volta il sopravvento, specie nei dialoghi in ascensore, nello scivolamento sul grottesco, nell’implausibilità di certe soluzioni (tipo il modo per uscire dalla cabina: non potevano pensarci prima?!?). Comunque, da difendere.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 10 del 2006

Autore: Mauro Gervasini

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati