Recensioni
La recensione più votata è positiva
Tra le trasposizioni cinematografiche di Fassbinder da lavori teatrali figura anche il notissimo Casa di bambola ibseniano (testo che mi colpì fortemente fin dalla prima lettura alla scuola media). In Nora Helmer spiccano il carattere e l'atmosfera del Kammerspiel (ricordiamo naturalmente e soprattutto l'anteriore Le lacrime amare di Petra von Kant), ma con una ristrettezza… leggi tutto
Recensioni
La recensione più votata delle sufficienti
Casa di bambola di Ibsen trasposto da Fassbinder con una buona dose di fedeltà ed un'impostazione teatrale: pochi ambienti e poche concessioni alle divagazioni della camera (sempre comunque utili), la Carstensen protagonista meritevole. Le tematiche (una sorta di protofemminismo, la crisi e la falsità alla base della coppia borghese) ben si adattano al cinema di Fassbinder: lavoro… leggi tutto
2016
2015
Recensione
Questa volta Fassbinder realizza prima per la televisione ( per poi riversa su pellicola) la sua particolare lettura di "Casa di Bambola" di Ibsen che porta alcune interessanti variazioni al testo. Interpretato da un gruppo di valenti attori con i quali il regista ha collaborato spesso nelle sue frequenti incorsioni nel teatro come Margit Carstensen (Nora Helmer), Joachim Hansen…
leggi tutto2014
Introvabili cercasi
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..." "Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..." "L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
leggi tutto2010
Recensione
Tra le trasposizioni cinematografiche di Fassbinder da lavori teatrali figura anche il notissimo Casa di bambola ibseniano (testo che mi colpì fortemente fin dalla prima lettura alla scuola media). In Nora Helmer spiccano il carattere e l'atmosfera del Kammerspiel (ricordiamo naturalmente e soprattutto l'anteriore Le lacrime amare di Petra von Kant), ma con una ristrettezza…
leggi tutto2009
Recensione
Casa di bambola di Ibsen trasposto da Fassbinder con una buona dose di fedeltà ed un'impostazione teatrale: pochi ambienti e poche concessioni alle divagazioni della camera (sempre comunque utili), la Carstensen protagonista meritevole. Le tematiche (una sorta di protofemminismo, la crisi e la falsità alla base della coppia borghese) ben si adattano al cinema di Fassbinder: lavoro…
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