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Mogliamante

Regia di Marco Vicario vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Mogliamante

di mmciak
6 stelle

"Mogliamante" diretto nel 1977 da Marco Vicario,
devo dire che non mi è dispiaciuto.

La storia si svolge agli inizi del Novecento in provincia di Treviso,
e racconta che Luigi, ricco commerciante di vini della
provincia veneta, conduce uno stanco matrimonio con Antonia,
afflitta da disturbi isterici e costretta a letto da calmanti e sonniferi.

In un periodo di accese dispute politiche, nessuno sospetta in
lui un anarchico e un autore (con lo pseudonimo di Ulisse) di
opuscoli clandestini che incitano alla rivolta.

Luigi assistendo involontariamente a un omicidio, crede di
essere ricercato ed è costretto a nascondersi nel granaio
della casa di suo cugino Vincenzo.

La sparizione del marito e il credere che è morto, costringe
Antonia a vincere la sua malattia immaginaria, e ad occuparsi
degli affari di famiglia.

Il Film prodotto dalla Vides Cinematografica
rappresenta il 9° Lungometraggio dell' Attore-Regista
Marco Vicario, e con un soggetto di Samperi sceneggiata
da Sonego, mette in scena una storia di metamorfosi
di una donna, ma anche di tradimenti, e di raccontarci
la provincia Italiana di inizi Novecento, sulla scia
di quelli di Piero Chiara e Beppe Viola.

Comunque il regista sceglie due sex Simbol del periodo
come Marcello Mastroianni e Laura Antonelli,
nel massimo del suo splendore, e fa un Film
drammatico, con sfondi erotici, e coglie
le atmosfere dei prodotti dell'epoca,
grazie anche alle musiche malinconiche
del Maestro Armando Trovajoli.

La cosa interessante che dopo Luigi aver tradito
la moglie perché chiusa in casa
malata immaginaria, si trova testimone
di un omicidio e coltempo pensa accusato,
e si va a nascondere nel granaio del cugino,
vedendo tutto quello che succede a casa
sua e nel paese.

Insomma una sorta di "Finestra sul cortile", con
le dovute differenze, dove Luigi spia la moglie
e la sua metamorfosi, dove comincia ad occuparsi
gli affari del marito e i suoi, sistemando tutto
e umiliandolo, e dove lui si sente finito,
ogni volta che guarda.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano anche:
Leonard Mann-William Berger-Gastone Moschin-
Olga Karlatos-Hélène Chanel-Elsa Vazzoler-
Stefano Patrizi-Annie Belle-Attilio Dottesio
e Enzo Robutti.

Invece nel reparto tecnico segnalerei oltre
la colonna sonora di Trovajoli, la Fotografia
con luci soffuse tipica per l'epoca di Ennio Guarnieri
e le scenografie di Mario Garbuglia e Carlo Gervasi,
che rendono una messa in scena e ricostruzione efficace.

In conclusione un Film medio,
che coinvolge per questa storia iniziale
che è Thriller, per poi abbandonarsi al
dramma sentimentale, dove una donna
vuole umiliare il marito facendo meglio
e tornando una donna libera, mentalmente,
fino a un finale che spiazza, ma che rimane
aperto.

Il mio voto: 6.

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