Regia di Luigi Comencini vedi scheda film
Divertente commedia del '61, che vede Nino Manfredi nei panni di uno squinternato ladro di periferia che, catturato in maniera piuttosto rocambolesca, si ritrova ad evadere dal carcere con un gruppo di altri detenuti che sembrano l'Armata Brancaleone del crimine. La principale virtu' del film è di riuscire a rimanere a cavallo tra commedia e dramma (con scene comunque abbastanza crude, come nel pestaggio del malcapitato Manfredi che gli altri detenuti ritenevano un traditore) senza pendere mai troppo nell'uno come nell'altro versante. Ne risulta cosi' un film gradevole, con un cast affiatato, e fiaccato solo da un eccesso di gigioneria del personaggio di Manfredi che va ben al di là del "buono ed un pò tonto" che dovrebbe essere, almeno nelle intenzioni.
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