La recensione su Condorman

di alan smithee

4 stelle

BARBARA CARRERA - NONSOLOBONDGIRL

Un agente della Cia di stanza a parigi, viene indotto dalle circostanze urgenti ad indicare nel suo amico fumettista Woody (Michael Crawford), come l'americano più adatto per infiltrarsi in una organizzazione spionistica e sottrarre importanti documenti che si trovano presso Istanbul.

In loco l'individuo, che ne combina di tutti i colori in stile ispettore Clouseau, incontra una bellissima donna russa di nome Natalia (una smagliante Barbara Carrera), al servizio del perfido Krokov (Oliver Reed), che non si farà molti problemi nel mettere a repentaglio la vita della sua spia.

Per questo motivo Woody, che per l'occasione ha scelto come nome Condorman, ispirato alla sua più affezionata creazione a fumetti, si metterà in gioco rischiando la sua incolumità e, indossando l'ardito costume dell'eroe, ed attrezzato con alcuni congegni fornitigli dall'amico dell'FBI, si adopererà per sventare il diabolico piano di Krokov, salvando la vita alla bella Natalia.

Ispirato ad un romanzo di Robert Sheckley intitolato L'agente X, Condorman, diretto in modo incolore dal regista per lo più televisivo Charles Jarrott, è un filmetto di produzione Disney davvero esile e puerile, che spazia tra svariate ambientazioni come fosse un Bond alternativo ed in costume, ma oggi datatissimo e non meno risibile dei primi film dedicati all'Uomo Ragno, nati anche loro tra fine '70 ed inizio '80.

Effetti speciali probabilmente ridicoli già all'epoca, al servizio di una spy story davvero da poco, al servizio di un supereroe davvero ai minimi termini già dal ridicolo "piumaggio", pur se ravvivata qua e là da qualche gag talvolta divertente, ma nulla più che scolorite imitazioni delle memorabili scene disastrose del Clouseau di Edwards già menzionato sopra.

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