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Il maestro

Regia di Aldo Fabrizi vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il maestro

di mmciak
6 stelle

"Il Maestro..." diretto nel 1957 da Aldo Fabrizi,
devo dire che non mi è dispiaciuto.

La storia racconta che il maestro elementare Giovanni Merino,
rimasto vedovo poco dopo la nascita del suo unico figlio,
ha chiesto ed ottenuto il trasferimento dal suo paese natale ad
una scuola della città.

Il suo scopo è quello di assicurare un avvenire migliore al figlio Antonio,
che lo segue e continua gli studi nella classe dove suo padre
è stato assegnato, una sezione maschile in un grande ed antico collegio.

In città si sistemano in una casa ampia e luminosa, che riassettano
con le proprie forze e dove trovano un valido sostegno nella custode
dell'edificio, affabile e disponibile a dare una mano.

Ma presto si complicheranno le cose.

Il Film è una produzione Italo-Spagnola è rappresenta l'ultima
Opera come regista del popolare Attore Aldo Fabrizi,
che si ritaglia anche il ruolo da protagonista da Maestro
elementare, perciò in ambito scolastico, e non è neanche
il primo in generale dell'Attore.

Comunque la storia inizia con il Maestro Giovanni che si
trasferisce con il figlio piccolo in un altra scuola che
ha tirato su' da solo, e nella scuola inserisce un modo
innovativo per studiare, lui è un uomo mite e educato,
e insegna ai studenti che lo ascoltano ubbidienti.

Però quando perde il figlio di otto anni in un incidente,
prende la via drammatica e depressiva, dove il Maestro
perde gli stimoli di tutto e vuole dare le dimissioni
alla scuola.

Finché a scuola si presenta un bambino strano chiamato
Gabriele, che sembra che lo conosce nell'intimo
e gli da consigli.

Quando esce questo prende vie mistiche e devo dire
che la regia di Fabrizi è curata, anche se a volte statica,
e sempre attenta a quelle cose che gli succedono intorno
al protagonista.

A mio parere forse l'unica pecca, e che a tratti Fabrizi
vuole commuovere troppo e forzatamente lo spettatore,
facendo un interpretazione
toccante e alzando il livello di drammaticità.

Da segnalare la buona direzione degli Attori, ma principalmente
i bambini che non è facile dirigerli e saperli coinvolgerli,
ma soprattutto il figlio Antonio interpretato da Edoardo Nevola
(All'epoca molto attivo) e lo strano alunno Gabriele interpretato
da Marco Paoletti, che da una prova maiuscola,poi figurano anche:
Alfredo Mayo-Mary Lamar-Félix Fernández García-
Julio Sanjuán-José Calvo-Julia Caba Alba e Julio Sanjuán.

Invece nel reparto tecnico segnalerei la Fotografia
in bianco e nero di Antonio Macasoli, le Musiche
di Carlo Innocenzi e le scenografie di Eduardo T. De La Fuente,
che rendono una buona messa in scena.

In conclusione un gradevole Film,
uno spaccato d'epoca dove Fabrizi
crea una situazione poetica in ambito
scolastico dove una Commedia,
la devia sul drammatico e sul mistico,
a tratti cadendo del fatto di far
commuovere lo spettatore,
ma sempre riuscendo a rimanere in equilibrio,
e con messaggio che arriva chiaro che sarebbe:
"Dopo una tragica perdita di una persona
cara, l'importante è reagire e andare avanti
con la vita".

Il mio voto: 6,5.


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