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La catena dell'odio

Regia di Piero Costa vedi scheda film

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La recensione su La catena dell'odio

di iaiandrea
8 stelle

Di questo film non si hanno molte notizie. Ho trovato la seguente critica: "Film che, nei suoi limiti, presenta qualche cosa di buono, specialmente per il particolare pubblico al quale è destinato. L'azione ha luogo sullo sfondo delle Alpi Apuane di cui sfrutta piuttosto bene il valore scenografico". (A. Albertazzi, "Intermezzo", 12/13, luglio 1955).

In effetti la storia, di carattere prettamente popolare, è ambientata in luoghi che hanno un'energia segreta, cime che emergono come pezzi di banchisa sconvolti dalla corrente oltre l'onda verde scura dello spartiacque Tirreno- Adriatica. Parlano di storie dure di cavatori e scalpellini, anarchici e bracconieri. Si chiamano Alpi? Che importa. Se ci sono Alpi che si chiamano "Pennine", le apuane potranno rubare il marchio di origine alla più rinomata catena del nord.

Tra i meriti di questa pellicola c'è quello di aver evidenziato il contrasto tra un mondo rurale, che il regista riesce a mettere a fuoco in alcune scene tratte dalla realtà di quei tempi, e la vita mondana che caratterizza le poco distanti località turistiche come la Versilia e Porto Venere. Ma questo è solo uno degli aspetti che meriterebbero attenzione.

Sarebbe necessario l'impegno di un regista che dimostra amore per l'aderenza antropologica ai riti delle piccole comunità. Collettività che, se qualcuno in possesso delle capacità necessarie non potrà documentare, spariranno completamente senza lasciare tracce.

Io ho provato a segnalare al regista Giorgio Diritti, la possibilità di prendere in considerazione questa possibilità, ma non ho ottenuto alcun riscontro. Eppure sarebbe da approfondire la storia di questi luoghi che hanno visto gli antichi Romani intenti a sterminare i Liguri Apuani, una strana analogia con quanto hanno cercato di fare i nazisti durante la seconda guerra mondiale. Nessuno parla mai della strage di Vinca, un episodio che ha visto arrivare le milizie per tre giorni consecutivi nel paese tra queste montagne, circostanza che confermerebbe l'intento di sterminare l'intera popolazione.

Come ultima segnalazione vorrei evidenziare che, la copia del film a mie mani, riporta i sottotitoli in tedesco, a conferma del fatto che il film ha avuto, all'estero, maggior successo che in Italia.

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