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Fulltime Killer

Regia di Johnny To, Wai Ka-Fai vedi scheda film

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La recensione su Fulltime Killer

di braddock
8 stelle

Uno dei numerosi noir diretti dall'acclamata coppia di registi composta da Johnnie To e Wai Ka-Fai. Rispetto agli altri titoli dei duo, questo FULLTIME KILLER presenta un ritmo molto più accellerato e una quantità d'azione e sparatorie talmente elevata da far ricordare lo stile di John Woo in film come HARDBOILED o THE KILLER. Il risultato rimane comunque sempre positivo anche se nei panni dei due attori protagonisti avrei visto benissimo Takeshi Kitano e Chow Yun-fat, purtroppo mai comparsi insieme nello stesso film. La storia vede al centro due killer professionisti: uno è il giapponese O (Takashi Sorimachi) e l'altro il cinese Tok (Andy Lau). Il primo, nome leggendario tra i malviventi, è di carattere cinico e riservato; il secondo è invece un giovane esuberante e psicopatico che prende spunto dai film d'azione per compiere i suoi incarichi ed è deciso a sfidare O. Tra i due sicari si mette una giovane ragazza che lavora in una videoteca per giapponesi della quale sono innamorati entrambi i killer, vi è poi un poliziotto deciso a vendicare la morte della collega. Il noir made Hong Kong è un genere che ho sempre apprezzato, soprattuto quando queste pellicole possono contare su registi tanto capaci. Alcune sequenze, come la sparatoria in strada di Andy Lau mentre la ragazza lo aspetta al ristorante o il duello a fuoco tra i due protagonisti in mezzo ai fuochi d'artificio, sono sicuramente memorabili. Indovinate inoltre le esplicite citazioni ad alcuni film a loro modo storici come LEON, POINT BRAKE e CRYINING FREEMAN e i picchi di musica classica durante le scene d'azione. Anche se avrei preferito Kitano e Yun-fat, il cast resta ottimo e gli attori sono tutti bene in parte. Si distingue soprattutto Andy Lau, notevolemente a suo agio nella parte del pazzo esaltato sempre vestito di pelle. Più riscopro i film di Johnnie To e più apprezzo questo regista, il prossimo titolo che dovrei guardare è MISISON che sembra promettere molto dalla storia e dal cast che presenta. Purtroppo stonano i limiti probabilmente imposti dalla censura in certi momenti, ma nel coplesso è un film certamente sa riscoprire. Ho apprezzato anche la mescolanza di lingue che spaziano tra l'inglese, il cinese e il giapponese.    

Su Johnnie To

Ottima

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