Regia di Asia Argento vedi scheda film
Se il libro è (sia chiaro: involontariamente) demenziale ed esilarante, il film riesce quasi a peggiorarlo, togliendogli quel minimo di inverosimiglianza, restituita in un gusto tutto discutibile per il grottesco. Accanto alla presenza ed all'espressività ai confini del vegetale dell'Argento, un paio di bambini impegnati a subire stupri e violenze verbali, ad assumere droghe e alcol, circondati da un linguaggio e da scene da bordello: se qualcuno di voi ha degli incubi notturni, guardi questo film e capirà quanto sia facile venirne alla ragione, minimizzarli. Pessimo dalle intenzioni al risultato finale, pretenzioso ed ingenuamente, inoffensivamente critico verso la religione cattolica. Difficile dare più di tante colpe alla regia o agli attori, partendo da tanto sfacelo di libro. Inguardabile.
Madre (prostituta tossica) e figlioletto passano attraverso mille vite - tutte al limite della sopravvivenza - fra camionisti magnaccia, strip tease club, sballi ed ossessioni, scenari decadenti.
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