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Poor Cow

Regia di Ken Loach vedi scheda film

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La recensione su Poor Cow

di mm40
4 stelle

Dopo un apprendistato televisivo di qualche anno, durante il quale licenziò alcuni lavori minori, Loach approda al suo primo lungometraggio sul grande schermo aderendo alla corrente (in quegli anni ormai in decadenza, dopo un decennio circa di vita) del cosiddetto free cinema. Ma il cinema di Loach, come dimostrerà la sua futura carriera, è tutt'altro che free: è anzi orgogliosamente ideologico, radicalmente aderente a ferree concezioni della realtà, frutto di un'impostazione iperrealista che non può permettersi alcuna sbavatura o vezzo artistico. E' cinema-realtà, fin da questo primo lavoro, tratto da un romanzo di Nell Dunn, che scrive la sceneggiatura insieme al regista; è una storia durissima, infame, di persone ordinarie, umane nel senso peggiore del termine, colme di limiti e carenze, affettive, intellettuali, economiche, caratteriali; è l'esatto rovescio della medaglia di quella Swingin' London che proprio in quell'anno festeggiava il suo apice con l'uscita di Sgt. Pepper's dei Beatles. Feste, bel mondo, giovani arricchiti, eleganza e stravaganza, droghe sintetiche, un pullulare di artist(oid)i: bene (o male), nulla di tutto questo è presente in Poor cow. Ma non si tratta neppure di una visione alla Osborne, modello 'giovani arrabbiati': casomai giovani incoscienti, i personaggi di questo film sono assolutamente privi di quella coscienza di classe che il film stesso vuole aiutarci a delineare, perchè proprio ignorano i meccanismi sociali, ne sono puramente vittime. Buono il cast, che vede i nomi di Terence Stamp (che qualche mese dopo avrebbe girato Tre passi nel delirio / Toby Dammit insieme a Fellini), della giovane ma già lanciata Carol White e, in un ruolo minuscolo, anche di Malcolm McDowell. Risalto talvolta eccessivo viene riservato alle musiche, uno dei pochi elementi che richiamano la storia al contesto in cui si sviluppa (un altro è la scena della seduta di fotografia: ma quanto è distante da Blow up di Antonioni, girato soltanto l'anno precedente!). 5,5/10.

Sulla trama

Londra, una ragazza madre vede il suo uomo, ladruncolo, finire in galera. Gli promette fedeltà, ma la vita è troppo dura per potersela permettere: incontrerà però soltanto altri delinquenti.

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