Regia di Roberto Bianchi Montero vedi scheda film
Torbido e morboso spaghetti – thriller caratterizzato anche dall’intento di mettere in risalto il marciume che si nasconde dietro il falso perbenismo della ricca provincia italiana. Resta però il sospetto che le gesta dell’ignota mano omicida siano più che altro un pretesto per mostrare la consueta carrellata di nudi femminili. Da ricordare l’omicidio di Femi Benussi sulla spiaggia e un finale insolitamente cattivo, ma la sceneggiatura (di Luigi Angelo, Italo Fasan e del regista) è priva del necessario pathos. Buona, comunque, la prova del cast (da ricordare anche Philippe Hersent, Chris Avram, Susan Scott e Krista Nell) e dignitosa la colonna sonora di Giorgio Gaslini. Titolo lunghissimo e improponibile; meglio quello per l’edizione inglese SO SWEET, SO DEAD.
In una città di provincia un misterioso assassino uccide donne appartenenti a famiglie molto in vista dopo averle fotografate in compagnia dei loro amanti. Per venirne a capo, il commissario Capuana escogita uno stratagemma, ma una brutta sorpresa lo attende...
Non male.
Qualcosa cambierei...
Normale.
Bene nel ruolo dell'ambiguo avvocato.
Abbastanza defilata nei panni della moglie del commissario. Avrebbe meritato una parte più incisiva.
Bravo anche lui nel ruolo del commissario Capuana.
Avrebbe dovuto curare di più le sequenze degli omicidi rispetto a quelle erotiche, comunque poteva anche fare peggio...
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