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La schivata

Regia di Abdellatif Kechiche vedi scheda film

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La recensione su La schivata

di filippocipolla
10 stelle

Ragazzi e ragazze liceali appartengono a mondi separati, molto diversi tra loro. Krimo si innamora e si dichiara mettendo in moto un complesso meccanismo di gelosie, incomprensioni ma anche minacce e violenza. Perchè nell'universo eterosessuale si crea una collisione tra questi due mondi, maschile e femminile, che secondo Kechiche sono sempre destinati a fronteggiarsi e scontrarsi verbalmente, ma anche fisicamente. Il film è dominato da un forte contrasto tra linguaggio dell'opera di Marivaux e quello del gergo giovanile delle periferie urbane; questo crea un forte effetto straniante nello spettatore. Infatti c'è una rappresentazione teatrale "Il Gioco dell'Amore e del Caso" di Marivaux e le prove per mettere in scena la commedia si trasformano nelle prove di adolescenti che si preparano ad affrontare la vita vera e i propri sentimenti, sopratutto l'amore. L'estrazione sociale dei ragazzi ,che appartengono ai quartieri popolari poveri di una grande città della Francia, richiama i personaggi della commedia di Marivaux in cui i poveri rimangono poveri nonostante si travestono da ricchi, dato che inconsciamente si riconoscono e si innamorano tra di loro, soltanto all'interno della stessa classe sociale. Quasi tutti sono immigrati ma questo è soltanto un piccolo aspetto del film, ed è come se Kechiche volesse proseguire ma anche superare il tema dell'immigrazione e della cultura araba innestata nel tessuto culturale francese. Tema che comunque ritornerà più forte e appassionato nell'affresco familiare di "Cous Cous". La macchina da presa rimane molto coerente allo stile Kechiche con primi piani sul volto dell'attore dal quale si vuole tirar fuori ogni minima reazione emotiva. Infine il titolo è geniale; non voglio svelare il riferimento ma anche qui diciamo che c'è una schivata nella commedia di Marivaux, ma c'è anche una schivata alla fine, cioè nel modo in cui si conclude il film.
Filippo Cipolla.                   http://filippocipolla90.blogspot.it

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