Regia di Shainee Gabel vedi scheda film
Film molto intimo e nostalgico su una società marginale nell'America rampante ma che vive su piccole e profonde emozioni. Il film parte male, molto noioso, e con un Bobby Long che sembra un disadattato. Uno si chiede cosa possa accadere poi in due ore, eppure, mano a mano il film esplode in fortissime emozioni e in un senso di riscatto fatto di piccole cose ma importanti. "Carpe diem" si dice ma qui si comprende veramente il senso di questa frase. Secondo il mio parere doveva essere John Travolta ad essere premiato per questa parte non tanto la Johannson, ma le cose vanno così. Molto sottovalutato.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta