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Trama

A Yalta, il giovane custode della casa-museo di Cechov si imbatte in un anziano e misterioso individuo proveniente dall'Aldilà e reincarnato contemporaneamente in più persone...

Note

Scarno, dilatato, caratterizzato da sparuti dialoghi e dall'uso di obiettivi che "deformano" le prospettive in senso espressionista.

Commenti (2) vedi tutti

  • Sovrastimato,pretenzioso,pretestuoso,autoreferenziale e inutile.

    commento di old boy
  • Voto 4. Stilisticamente consapevole, criptico, denso di ombre e sfumature, il film ha il valore di una pura esercitazione ed è deliberatamente incompatibile con qualsiasi concetto di “pubblico”. Insostenibile.

    commento di PP
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EightAndHalf di EightAndHalf
6 stelle

  La pietra è un oggetto freddo, scuro, duro, inscalfibile, ruvido magari, su cui non può crescere vita. Un’espressione naturale della morte, della sua presenza-assenza. Nella casa-museo di Cechov tutte le pareti, tutti gli oggetti, e anche le persone, sembrano di pietra. Le scelte cromatiche di Sokurov non sono casuali, il bianco e nero appiattisce un’immagine… leggi tutto

3 recensioni sufficienti

Recensioni

La recensione più votata delle positive

full metal ale di full metal ale
8 stelle

Sokurov citando apertamente uno dei suo maestri letterari (Cechov) compone uno dei suoi film più sofferti, inclassificabili. Il tema del ritorno, del passato è una costante nel suo cinema della memoria, tuttavia in Kamen’ (Pietra) il «fantasma» è raffigurato come un poliforme miscuglio di volti, corpi, esperienze contenute in un’unica persona (e quindi in un unico attore). La morte non… leggi tutto

2 recensioni positive

2020
2020
2017
2017
locandina
Foto
2015
2015

Recensione

EightAndHalf di EightAndHalf
6 stelle

  La pietra è un oggetto freddo, scuro, duro, inscalfibile, ruvido magari, su cui non può crescere vita. Un’espressione naturale della morte, della sua presenza-assenza. Nella casa-museo di Cechov tutte le pareti, tutti gli oggetti, e anche le persone, sembrano di pietra. Le scelte cromatiche di Sokurov non sono casuali, il bianco e nero appiattisce un’immagine…

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Utile per 10 utenti
2013
2013
Nel mese di novembre questo film ha ricevuto 3 voti
vedi tutti

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chribio1 di chribio1
6 stelle

Mah,dunque,Film assolutamente non facile ne' da capire e neanche sotto l'aspetto della recensione :Pellicola totalmente in b/n che rimanda a Films anni '30,uso quasi estremizzato (ma fascinoso) d'ombre e riflessi (proprio come da "fantasma" nella stessa Trama letta precedentemente per capire qualcosa di quello che si sta' vedendo ...),una Storia che risulta difficile da apprendere e tetra/triste…

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Recensione
2006
2006
Nel mese di novembre questo film ha ricevuto 3 voti
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Recensione

full metal ale di full metal ale
8 stelle

Sokurov citando apertamente uno dei suo maestri letterari (Cechov) compone uno dei suoi film più sofferti, inclassificabili. Il tema del ritorno, del passato è una costante nel suo cinema della memoria, tuttavia in Kamen’ (Pietra) il «fantasma» è raffigurato come un poliforme miscuglio di volti, corpi, esperienze contenute in un’unica persona (e quindi in un unico attore). La morte non…

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Utile per 1 utenti

Recensione

Zarathustra di Zarathustra
6 stelle

Atmosfere che ricordano Welles per le sue inquadrature e per l'uso della luce; questo film ha un ritmo lentissimo, ci sono pochi e sempre leggeri movimenti di macchina e qualche segno di surrealtà (l'uccello che se ne va in giro libero dappertutto) mentre la recitazione è molto intensa e fonda le sue basi nel teatro. Film denso e significativo ma la sua immensa lentezza lo rende pesante e…

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Recensione
Utile per 1 utenti
2004
2004

Recensione

diego di diego
8 stelle

un film silenzioso, popolato da ombre e sagome, da rumori, versi. l'occhio dello spettatore si deve confrontare con le distorsioni della visione di Sokurov che lo immergono in mondi lontanissimi e oscuri, sconosciuti, che ipnotizzano, affascinano. pochi dialoghi, dilatatissime inquadrature fisse, riflessive: inevitabile è immergersi nelle creazioni atmosferiche del regista e lasciarsi, come i…

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