Regia di Robert Harmon vedi scheda film
Certamente, questo film non brilla per originalità. C'è dentro qualcosa di Duel, The Car e Crash; il tutto mescolato all'interno di una trama relativamente semplice, ed una vicenda che si racconta in fretta - il film dura molto poco. Il risultato non è pessimo, ma soffre di molte pecche. Alcuni elementi alla base della storia sono assolutamente irreali: possibile che la polizia non creda al racconto del ragazzo cui è stata uccisa la moglie, tanto che è costretto a rendersi invisibile alla legge per dare la caccia all'assassino, che è definito in piena attività, eppure anch'egli invisibile alla legge ? Al di là di questo, nulla da aggiungere. Il ritmo è serrato - non potrebbe essere altrimenti; le scene di inseguimento e sfida tra automobili, suggestive e, in alcuni casi, impressionanti (la sequenza dell'incidente nel tunnel è molto d'impatto). La tensione legata alla curiosità su identità, condizioni e motivazioni dell'assassino tiene viva l'attenzione per un po', poi pian piano, con le immagini del medesimo, e la sua storia raccontata dal cacciatore, si allenta. Conclusione prevedibile. Sarebbe stata interessante una maggiore attenzione verso tematiche di rilevanza sociale, quale la prudenza alla guida ed il concetto di colpa legato ad incidenti stradali, ma è evidente che il regista ha voluto puntare tutto sull'intrattenimento, con risultati non eccezionali, ma neppure pessimi.
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