Regia di Gino Mangini vedi scheda film
tentativo noir dell'italiano gino mangini che si firma henry wilson. già dai titoli di testa con l'interminabile title track cantata con estenuante enfasi si capisce che in un certo senso si tende a ritrovarsi più in un lacrima-movie che in un gangster-movie alla francese. regista e sceneggiatore si impegnano all'inverosimile a tratteggiare nel migliore dei modi tutti i personaggi, ma dico tutti!!!!, e a tutti è riservata una scena madre con in evidenza vizi e virtù. questo a discapito della trama poliziesca che si districa stancamente tra un dramma e l'altro degli innumerevoli caratteri. il fango sulla metropoli sono i loschi traffici del villain viktor(angelo dessy). intorno a lui un manipolo di ricchi annoiati che occupano il proprio tempo a giocare di azzardo e a drogarsi. sotto il fango però lottano per emergere, sia per bramosia di potere, ma anche solamente per cercare di fare un pò di soldi e poi rifarsi una vita, diverse vite. le più ingenue e buone periranno inesorabilmente sotto i colpi spietati dei criminali che però a loro volta devono obbedire agli ordini di capi insospettabili. un film in cui si respira un incredibile aria di film di genere, in cui il regista/sceneggiatore non sa che piega far prendere agli eventi che tenta di raccontare e gli interpreti sono letteralmente abbandonati a se stessi, cercando di interpretare i loro personaggi di scena in scena e di battuta in battuta. dorian gray è la star di questo pastrocchio stranamente simpatico, ma poi ci sono appunto angelo dessy che interpreta il cattivone viktor, vassili karis nel ruolo di pierre e tony kendal in quelli del sergente perrier. insomma, 'na cosa strana.
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