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The Dentist

Regia di Brian Yuzna vedi scheda film

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Danieleguglielmelli

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La recensione su The Dentist

di Danieleguglielmelli
7 stelle

Una volta iniziata, la decomposizione può portare soltanto alla putrefazione”

- Dr. Alan Feinstone

 

Questa frase, pronunciata nei primi minuti del film, si adatta perfettamente alla parabola discendente a cui va incontro il Dottor Feinstone. Lui è un dentista, ossessionato dall’ordine e dalla pulizia, con una vita apparentemente perfetta ma basta la scoperta del tradimento di sua moglie a farlo deragliare, da qui in poi inizierà ad emergere tutta la sua instabilità.

Il film si svolge per la gran parte della sua durata, all’interno del suo studio dove i suoi pazienti diverranno vittime della pazzia del dottore.

Ben presto egli si trasformerà da vittima a carnefice, in preda alla sue allucinazioni torturerà e molesterà i pazienti oltre a commettere omicidi.

Yuzna mette in mostra l’ipocrisia della borghesia, all’interno di ambienti puliti, quali sono la casa e lo studio, darà sfogo alle mostruose azioni del dentista. Le stanze a tema tropicale si macchieranno del sangue dei pazienti anch’essi falsi come il dottore.

Lo spettatore entra appieno nei panni del carnefice, entrambi non sanno se ciò che sta accadendo sia reale o solo frutto della mente contorta del protagonista.

Sebbene le immagini mostrate sono veramente crude, lingue mozzate, denti triturati, facce deformate, ciò che più turba lo spettatore sono i suoni degli strumenti utilizzati per le torture, volutamente amplificati dal regista.

Lo studio dentistico si divide in due zone, che Yuzna userà come ulteriore metafora dell’ipocrisia che vuole denunciare. Se nella parte interna si commettono i crimini descritti in precedenza, nella sala d’aspetto sembra essere in tutt’altro posto. Qui i pazienti discutono con finta naturalezza tra loro. Sono accolti calorosamente dalla segretaria che ignara di tutto si vanta di come lei venga a sapere tutto ciò che accade nello studio. Si ha quindi la rappresentazione della duplicità delle persone descritte, tanto pulite all’esterno quanto sporche all’interno. Yuzna, così come Stuart Gordon autore della sceneggiatura , scelgono di non salvare nessun personaggio, nessuno fa una bella figura sono uno più marcio dell’altro.

Un grande film di Yuzna.

 

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