Due motociclisti di professione si contendono l'amore della stessa donna, ma si ritrovano uniti nel momento di opporsi alla gang malavitosa che vuole truccare corse e scommesse.
Note
Film che alterna performance sportive e parentesi sentimentali con una certa dose di professionalità. Le scene dedicate alle spericolate corse di motocross non sono girate male.
Action sterile, inconsistente ed anonimo, di chiara matrice televisiva, che nemmeno la mano ruvida dell'esperto ma appannato Stelvio Massi riesce a rivitalizzare. Colpa soprattutto del copione sciatto e sbrigativo di Steno e Lucio De Caro. Attori in evidente vacanza premio. Spazio anche per un giovanissimo M. Ghini.
Fa abbastanza pena come film… gli attori non sanno fare molto. E in molti punti ricorda gli sganassoni alla Bud Spencer&Terence Hill. Li fa rimpiangere, anzi. Perchè qui il livello si fa mooolto ma mooooolto basso. Improponibile ai giorni nostri.
Due amici motociclisti, uno dei quali appartenente alle forze di polizia, piuttosto portati per il pericolo e per le sfide, ed accomunati pure da una passione per le belle donne, si rincontreranno per partecipare ad una pericolosa gara di motocross e, nel prender parte agli allenamenti, dovranno anche fronteggiare il losco sottobosco criminale che sta insediato all'interno dell'organizzazione… leggi tutto
Augsburg odia:la polizia non può sparare.E'una sorta di parodia di poliziottesco con un divo incontrastato del cinema di serie B(Testi),una spalla ironica che fa la parte del guappetto napoletano(Mezzogiorno)e le chiappe della Poggi che non sanno parlare ma da sole recitano molto meglio rispetto al resto della suddetta. E'curiosamente ambientato in Germania durante delle gare di… leggi tutto
Due amici motociclisti, uno dei quali appartenente alle forze di polizia, piuttosto portati per il pericolo e per le sfide, ed accomunati pure da una passione per le belle donne, si rincontreranno per partecipare ad una pericolosa gara di motocross e, nel prender parte agli allenamenti, dovranno anche fronteggiare il losco sottobosco criminale che sta insediato all'interno dell'organizzazione…
Speed Cross '1980 - Stelvio Massi.
Da un soggetto di Steno e Lucio De Caro nasce questa pellicola molto particolare diretta dal buon Stelvio Massi, che dovrebbe vedere trapiantati al proprio interno alcuni residui del poliziesco nostrano, genere ormai alla gogna da diverso tempo, ambientando l'intero contesto internamente al mondo del motocross, disciplina…
Divisi dall'amore per la stessa ragazza, ma accomunati dalla passione per il proprio sport e mestiere, due motociclisti si trovano invischiati loro malgrado nel mondo delle scommesse organizzate dalla malavita. Non esiteranno a fare squadra, per una volta. Stelvio Massi, già direttore della fotografia, trovò quasi subito la sua strada come regista nel poliziottesco, genere per il…
Speed Cross, conosciuto anche col titolo di C'era una volta la legge, giunge, nella filmografia del suo regista Stelvio Massi quando anche gli ultimi fuochi dei nostrani "poliziotteschi" avevano ormai consumato ogni fiammella di interesse (e di successo): per rinverdirne gli umori, Massi, con la complicità degli sceneggiatori Steno, Lucio De Caro e Sergio Partou, accosta, perciò, ad una…
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Commenti (4) vedi tutti
Action sterile, inconsistente ed anonimo, di chiara matrice televisiva, che nemmeno la mano ruvida dell'esperto ma appannato Stelvio Massi riesce a rivitalizzare. Colpa soprattutto del copione sciatto e sbrigativo di Steno e Lucio De Caro. Attori in evidente vacanza premio. Spazio anche per un giovanissimo M. Ghini.
commento di degoffroNemmeno una trama semplice-semplice come questa riesce a essere gestita e condotta in porto.
commento di moviemanDialoghi penosi,sceneggiatura quasi inesistente,un po di spettacolo nella gara di motocross verso la fine.voto 4 -
commento di wang yuFa abbastanza pena come film… gli attori non sanno fare molto. E in molti punti ricorda gli sganassoni alla Bud Spencer&Terence Hill. Li fa rimpiangere, anzi. Perchè qui il livello si fa mooolto ma mooooolto basso. Improponibile ai giorni nostri.
commento di DisasterMan