Regia di Guy Debord
Vedi cast completo"Antidocumentario" assemblato da Debord estrapolando immagini dagli ambiti più svariati, con un commento che a sua volta decontestualizza frasi prelevate da testi filosofici, romanzi di fantascienza o saggi sociologici. "Una serie di appunti", come disse lo stesso autore, "sulle origini del movimento situazionista".
La transitorietà del tempo, nell'esistenza dell'individuo come nell'evoluzione della storia, è per Debord la prova inoppugnabile che la vita della società deve essere finalizzata al costante cambiamento, ad un agire libero e creativo, svincolato dai limiti spaziali e mentali precostituiti, di cui il paesaggio urbano è la concreta metafora. La suddivisione della città in quartieri, ognuno… leggi tutto
La transitorietà del tempo, nell'esistenza dell'individuo come nell'evoluzione della storia, è per Debord la prova inoppugnabile che la vita della società deve essere finalizzata al costante cambiamento, ad un agire libero e creativo, svincolato dai limiti spaziali e mentali precostituiti, di cui il paesaggio urbano è la concreta metafora. La suddivisione della città in quartieri, ognuno…
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