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Pesci combattenti

Regia di Daniele Di Biasio, Andrea D'Ambrosio vedi scheda film

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La recensione su Pesci combattenti

di speedy34
8 stelle

Sarebbe il sogno probabilmente degli studenti di tutto il mondo: una scuola dove non ci sono voti, compiti in classe né interrogazioni, non ci sono campanelle, ci si rincorre per i corridoi e si entra in classe quando se ne ha voglia, si impara un mestiere ed invece della pagella si riceve una speciale paghetta! E’ il progetto ministeriale “Chance”, nato a Napoli nel 1988, e rivolto ai ragazzi dispersi dalle liste scolastiche che non hanno terminato la scuola dell’obbligo…ragazzi assenteisti, denunciati dalla Procura della Repubblica, espulsi o bocciati. Daniele Di Biasio ed Andrea D’Ambrosio (già diverse esperienze nel campo del documentario) hanno deciso di raccontare in “Pesci Combattenti” il “trimestre” scolastico della scuola di Barra, periferia orientale di Napoli, che partecipa a questo progetto così quotidianamente conoscendo la vita di questi allievi “particolari”, i metodi didattici e la forza e “semplicità” di insegnanti impegnati in un compito estremamente faticoso. Il racconto non segue i canoni tradizionali del documentario, non ci sono interviste, nulla è ricostruito, non c’è una voce estranea ad aggiungere commenti ai fatti. E nessuna intenzione di voler drammatizzare la realtà o impietosire ma solo una vibrante e forte testimonianza di come questi ragazzi, “pesci combattenti” tra i disagi, problemi e sfortune di esistenze al limite, vivano la loro quotidianità con inconscio coraggio e grande ironia. Immediata scatta l’empatia con i volti e le storie di questi “alunni”, il rispetto ed ammirazione per il lavoro di questi insegnanti e speranza e fiducia per il futuro del nostro cinema se registi come Di Biasio e D’Ambrsio riescono a mantenere vivo il fondamentale valore, dignità e ragion d’essere di un’arte come quella cinematografica che ha l’urgente necessità di farci vivere le “ cose di questo mondo” (ricordando l’omonima testimonianza di Winterbottom sulle vicende dei profughi o anche l’impietosa analisi “Bowling for a Columbine” di Michael Moore sull’industria delle armi in America, accomunando così questi progetti in un ipotetico ma importante “programma scolastico” di rieducazione dell’Uomo!). E se nel severo, commovente e lirico “Essere e Avere” Nicholas Philibert ci ha raccontato l’esperienza didattica di un professore e di una classe di alunni “sperduti” nella campagna rurale francese, l’altra faccia “brutta, sporca e cattiva” di questa stessa medaglia sono i “Pesci Combattenti” di Di Biasio e D’Ambrosio, entrambi “libri di testo” dalle pagine bianche dove quotidianamente annotare i piccoli ma pesanti passi di vite difficili ma infinitamente sincere e vere.

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