Regia di Steven Soderbergh vedi scheda film
mi ero ripromesso di non vedere questo film.non lo volevo vedere a priori.poi la tenatzione e' stata troppo grande.quando ho visto la durata complessiva ho pensato subito:ma come cazzo ha fatto soderbergh a condensare un'opera complessa e lunga come solaris in poco tempo?semplice eliminando tutta la prima parte e rendendo subito l'idea di non voler calcare ne' la regia,ne' lo stile di tarkovski.se' da una parte puo' sembrare interessante come scelta.dall'altra porta il vero confronto fra le due versioni.e steven ne esce ditrutto.la spiritualita'.l'essenza umana che esprime l'originale,viene imbastardita da una trama e da personaggi troppo lineari e chiari.ogni inquadratura cerca di confondere le idee o cambiare direzione,ma i sogni sono troppi e spezzano l'atmosfera e la velocita' delle situazioni cozza con la lentezza dei tempi.qualcosa di buono c'e':la fotografia che offre dei bei momenti,dei buoni e non eccessivi effetti speciali,gli attori cha danno una buona prova.il problema e' che questa pellicola non comunica,ma espone e rende piatto un soggetto bellissimo,trasformandolo nella storia di una sola persona e dei suoi sensi di colpa.il meraviglioso SOLARIS creava un senso di solitudine e interiorita' che qui neanche viene sfiorato.E' meglio che soderbergh si smonti e faccia pellicole piu' adatte al suo stile.
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