Regia di Brian Levant vedi scheda film
Ted Brooks è un dentista di successo che vive a Miami e al quale la vita ha dato proprio tutto. Un giorno scopre di essere stato adottato e che la sua vera madre, appena deceduta in uno sperduto paesino dell’Alaska, lo aveva nominato nel suo testamento e la sua vita diventa un incubo. La madre, un tipo perlomeno eccentrico, gli ha lasciato una fredda casa, 7 cani husky e una piccola bastardina. Ted è sempre sul punto di scappare da quel frigorifero a cielo aperto, ma c’è sempre qualcosa che lo lega misteriosamente a quel posto, fino al punto di decidere di restare per partecipare a una massacrante corsa con le slitte trainate dai cani e questa scelta cambia radicalmente il corso della sua vita. Cuba Gooding jr. ce la mette proprio tutta per interpretare al meglio il fighetto cittadino catapultato in un ambiente al limite del vivibile e talvolta strappa più di una risata il suo imbranato rapporto con dei cani furbi e un po’ fetenti. Il problema è che nel complesso la storia procede a strappi e i personaggi di contorno raramente riescono a spalleggiare la sua comicità ed anche gli effetti speciali, che dovrebbero conferire ai cani una certa espressività, sono di qualità decisamente bassa.
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